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Roma, 1 aprile 2014
Circolare n. 71/2014
Oggetto:
Unione europea – Notizie in breve.
Finanziamenti BEI –
Unicredit - Al
fine di favorire la ripresa dell’economia italiana la Banca europea per gli
Investimenti (BEI) ha raggiunto tre accordi finanziari con il Gruppo Unicredit.
Gli accordi prevedono lo stanziamento di una somma complessiva di 700 milioni
di euro destinata a PMI (fino a 250 dipendenti) e Mid-Cap
(fino a 3000 dipendenti) per il finanziamento di progetti aziendali che creano
occupazione giovanile (200 milioni di euro), di investimenti in tutti i settori
produttivi (400 milioni di euro), nonché per il finanziamento di investimenti
finalizzati alla ricostruzione di infrastrutture situate nelle regioni colpite
da disastri naturali (100 milioni di euro).
TEN-T
– La Commissione europea ha nominato i coordinatori
europei per ciascuno dei nove corridoi della rete centrale transeuropea
dei trasporti TEN-T, nonché per il sistema di gestione del traffico ferroviario
(ERTMS) e per le autostrade del mare. I coordinatori dovranno coordinare i
progetti di trasporto prioritari e comunicarli alla Commissione europea.
Riforma
portuale – La Commissione Trasporti del Parlamento europeo ha
deciso di rinviare alla prossima legislatura l’esame della proposta di
Regolamento che istituisce un quadro normativo per l’accesso al mercato dei
servizi portuali e la trasparenza finanziaria dei porti. Il relatore Fleckenstein ha infatti annunciato la sospensione della
procedura legislativa in questione che rischia di subire eccessive modifiche
rispetto alla proposta iniziale presentata dalla Commissione europea.
Quarto pacchetto ferroviario –
Il Parlamento europeo ha approvato in prima lettura il cosiddetto Quarto pacchetto ferroviario, una serie
di proposte legislative adottate nel 2013 dalla Commissione europea volte ad
armonizzare il settore ferroviario europeo e ad aprire i mercati ferroviari
nazionali. Gli emendamenti adottati dal Parlamento non sono tuttavia condivisi
dalla Commissione europea la quale ritiene che gli stessi siano restrittivi
dell’effettiva concorrenza nel settore. Il pacchetto legislativo dovrà essere
esaminato dal Consiglio europeo.
Agenzia ferroviaria europea – Nell’ambito
del Quarto pacchetto ferroviario il
Consiglio europeo dei Trasporti ha adottato un orientamento generale sui nuovi
compiti da affidare all’Agenzia
ferroviaria europea (ERA), al fine di rendere più omogenee le regole
tecniche e di sicurezza applicate negli Stati membri al trasporto ferroviario. In
particolare l’Agenzia dovrà monitorare l’attività delle singole autorità
nazionali deputate al rilascio dei certificati di sicurezza e autorizzazione
dei veicoli nonché facilitare l’attuazione di un sistema comune di
certificazioni e autorizzazioni che consenta alle aziende un ingresso più
agevole nei mercati di altri paesi.
Trasporto ferroviario –
Il Consiglio europeo dei Trasporti ha adottato un
progetto di Regolamento volto ad istituire un partenariato pubblico-privato
denominato impresa comune Shift2Rail
che gestirà un programma di ricerca e innovazione per sostenere lo sviluppo di
migliori servizi ferroviari in Europa. L’obiettivo di Shift2Rail è raddoppiare la capacità del sistema del trasporto
ferroviario ed aumentare del 50% l’affidabilità dei servizi ferroviari.
Indagine
sugli interventi pubblici nelle ferrovie – La Commissione
europea ha avviato un’indagine approfondita per valutare se alcune misure di
cui beneficiano Trenitalia Spa e FS Logistica Spa (società controllate dal
Gruppo Ferrovie dello Stato) sono compatibili con la normativa europea in
materia di aiuti di Stato oppure conferiscono loro un indebito vantaggio
economico rispetto ai concorrenti; in particolare la prima misura consiste nel
trasferimento a titolo gratuito di alcuni asset
dell’infrastruttura ferroviaria, da parte del gestore dell’infrastruttura (Rete
Ferroviaria Italiana Spa) a favore di Trenitalia e FS Logistica, mentre la
seconda misura consiste nelle compensazioni che Trenitalia riceve dal 2000 per
l’adempimento di obblighi di servizio pubblico nel settore del trasporto merci.
Autotrasporto
– La Commissione Trasporti del Parlamento europeo ha concluso l’esame della
proposta di modifica della direttiva 96/53 su pesi e dimensioni massimi dei
veicoli per il trasporto nazionale ed internazionale. In particolare, il testo
approvato consente ai progettisti di veicoli di aumentare la lunghezza massima
ed i limiti di peso attualmente previsti al fine di migliorare l’aerodinamicità
dei mezzi e di renderli meno inquinanti. Il testo dovrebbe essere discusso dal
Parlamento nella prossima seduta plenaria.
Distacco dei lavoratori – La Commissione
Occupazione e Affari Sociali del Parlamento europeo ha approvato l’accordo
raggiunto tra Consiglio e Parlamento sulla proposta di direttiva concernente
l’applicazione della direttiva 96/71 relativa al distacco dei lavoratori. In
particolare l’accordo mira a prevenire eventuali abusi ed elusioni della
disciplina del distacco e ad aumentare la trasparenza delle informazioni sulle
condizioni di lavoro e sui contratti collettivi applicabili ai lavoratori
distaccati. Il Parlamento dovrà ora adottare il testo definitivo in seduta
plenaria e successivamente il Consiglio europeo procederà all’adozione formale
della direttiva.
Tirocini formativi – Il Consiglio
Occupazione ha adottato una raccomandazione sul “Quadro di Qualità per i Tirocini” affinché sia aumentata la
capacità di apprendimento durante i periodi di tirocinio e siano garantite
condizioni di lavoro adeguate. Per quanto riguarda la questione delle
remunerazioni le linee guida in questione non prevedono alcun obbligo di
compensazione al tirocinante lasciando al datore di lavoro la libertà di
decidere in merito.
Soppressione
temporanea dei dazi doganali sulle esportazioni ucraine – La
Commissione europea ha adottato una proposta di Regolamento per la rimozione
temporanea (fino all’1 novembre 2014) dei dazi doganali sulle esportazioni
ucraine verso l’Unione europea. I dazi doganali saranno ridotti o soppressi a
seconda della tipologia di merce esportata (prodotti industriali, prodotti
agricoli e prodotti alimentari trasformati). L’iter di approvazione del
provvedimento dovrebbe concludersi in tempi rapidi.
Insolvenza
delle imprese – La Commissione europea ha adottato una serie di
principi comuni in materia d’insolvenza applicabili alle imprese in difficoltà
finanziarie. In particolare, la Commissione invita gli Stati membri ad attuare
entro un anno misure appropriate volte ad agevolare la ristrutturazione delle
imprese in difficoltà prima dell’avvio della procedura d’insolvenza e a
facilitare l’adozione di un piano di ristrutturazione che limiti il ricorso
alla liquidazione delle imprese.
Carburanti alternativi –
Il Parlamento ed il Consiglio europeo hanno raggiunto un accordo informale
sulle misure da attuare per incrementare l’uso di carburanti alternativi (come
il gas naturale e l’energia elettrica) nel settore dei trasporti. A tal fine
gli Stati membri dovranno elaborare dei piani nazionali per garantire che ciascun
paese sia coperto da una rete sufficiente di stazioni di rifornimento e di
ricarica per consentire ai veicoli e alle navi che utilizzano tali carburanti
alternativi di circolare liberamente sulle strade della rete TEN-T e sulle
rotte marittime europee entro la fine del 2025.
Spedizione
di rifiuti – La Commissione Ambiente del Parlamento europeo ha
adottato il testo dell’accordo raggiunto tra Consiglio e Parlamento sulla
modifica del Regolamento 1013/2006 in materia di spedizione dei rifiuti. Come è
noto, la proposta di Regolamento ha lo scopo di armonizzare a livello europeo
le ispezioni delle spedizioni di rifiuti e a tal fine introduce l’obbligo per
gli Stati membri di definire programmi finalizzati ad una maggiore vigilanza
sulle spedizioni di rifiuti. In base all’accordo in questione gli Stati membri
saranno tenuti a definire, entro l’1 gennaio 2017, dei piani d’ispezione
specificando in particolare obiettivi e priorità delle ispezioni. Il
Regolamento dovrebbe applicarsi dall’1 gennaio 2016.
Consiglio
europeo – Al fine di rafforzare la competitività industriale
europea e dei singoli Stati membri il Consiglio europeo ha sottolineato in
particolare l’esigenza di sfruttare appieno il potenziale del mercato interno
di beni e servizi sviluppando le necessarie infrastrutture e puntando
sull’innovazione e le nuove tecnologie, la necessità di promuovere la creazione
e la crescita delle PMI e di migliorare l’accesso delle imprese europee ai
mercati internazionali. Inoltre, il Consiglio europeo ha avuto un primo
dibattito sul nuovo quadro strategico per le politiche dell’energia e del clima
per il periodo 2020-2030 e, auspicando il raggiungimento di un rapido accordo
sul tema, ha invitato la Commissione ad analizzare in particolare le
implicazioni per gli Stati membri dell’obiettivo europeo per la riduzione delle
emissioni di gas serra e per lo sviluppo delle energie rinnovabili nonché a
riesaminare la direttiva sull’efficienza energetica.
Situazione
economica – Nel mese di marzo 2014
l’Economic Sentiment Indicator (ESI) è cresciuto di +1,2 punti nell’Eurozona e
di +0,3 punti nell’UE28.
Eurostat – Produzione industriale –
A gennaio 2014, rispetto al precedente mese di dicembre 2013, l’indice della
produzione industriale, al netto delle variazioni stagionali, è diminuito del -0,2%
nell’Eurozona mentre è cresciuto del +0,1% nell’UE28. Su base annua (gennaio
2014 rispetto a gennaio 2013) la produzione è aumentata del +2,1% nell’Eurozona
e del +2,4% nell’UE28.
Eurostat – Prezzi alla produzione industriale
- A gennaio 2014, rispetto al precedente mese di dicembre 2013, l’indice dei
prezzi alla produzione industriale è diminuito del -0,3% nell’Eurozona e del -0,4% nell’UE28. Su
base annua (gennaio 2014 rispetto a gennaio 2013) l’indice si è ridotto del -1,4%
nell’Eurozona e del -1,2% nell’UE28.
Eurostat – Inflazione – Secondo le prime stime
Eurostat il tasso di inflazione annuale dell’Eurozona
nel mese di marzo 2014 è stato pari allo 0,5%, in contrazione rispetto allo 0,7%
riscontrato nel mese di febbraio 2014.
Eurostat – Commercio estero –
Secondo le prime stime Eurostat, nel mese di gennaio
2014 l’Eurozona ha registrato un surplus negli scambi commerciali con il resto
del mondo pari a 0,9 miliardi di euro. Rispetto al precedente mese di dicembre
2013 le esportazioni, al netto delle variazioni stagionali, sono aumentate del +0,6%
mentre le importazioni del +2,2%.
VALORE DELL’EURO IN
DIVERSE VALUTE AL 21.03.2014
1 euro =
USD dollari USA 1,3780 |
CAD dollari canadesi 1,5435 |
JPY yen giapponesi 141,07 |
HKD dollari di Hong Kong 10,6960 |
DKK corone danesi 7,4646 |
NZD dollari neozelandesi 1,6146 |
GBP sterline inglesi 0,83570 |
SGD dollari di Singapore 1,7567 |
SEK corone svedesi 8,8541 |
KRW won sudcoreani 1.488,64 |
CHF franchi svizzeri 1,2182 |
ZAR rand sudafricani 14,9968 |
ISK corone islandesi |
CNY renminbi Yuan
cinese 8,5792
|
NOK corone norvegesi 8,3695 |
HRK kuna croata 7,6625 |
BGN lev bulgari 1,9558 |
IDR rupia
indonesiana 15.741,70
|
CZK corone ceche 27,458 |
MYR ringgit
malese
4,5591 |
HUF fiorini ungheresi 312,59 |
PHP peso
filippino
62,385 |
LTL litas lituani 3,4528 |
RUB rublo russo 50,0300 |
PLN zloty polacchi 4,1975 |
THB baht
tailandese
44,592 |
RON leu rumeni 4,4848 |
BRL real brasiliano 3,2138 |
TRY lire turche 3,0862 |
MXN peso
messicano
18,2695 |
AUD dollari australiani 1,5199 |
INR rupia
indiana
83,9547 |
1 DIRITTO SPECIALE DI PRELIEVO = 1,121000 EURO |
Daniela |
Lc-G/lc-g |
Responsabile
di Area |
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